L'inverno trasforma le Dolomiti Venete in un regno di quiete e meraviglia, dove il paesaggio innevato invita all'esplorazione. Camminare con le ciaspole offre un modo intimo e suggestivo per immergersi in questo ambiente alpino, scoprendo angoli nascosti e panorami mozzafiato. L'esperienza è adatta a tutti, dai principianti agli escursionisti più esperti, grazie a itinerari che variano per difficoltà e lunghezza, tutti accomunati dalla straordinaria bellezza naturale e dal silenzio che solo la neve sa regalare. Si spazia dai dolci pendii delle Piccole Dolomiti alle imponenti vette del Passo Giau e alle iconiche Cinque Torri, ognuno con le sue peculiarità e le sue storie da raccontare.
Uno degli itinerari più apprezzati e accessibili per chi si avvicina per la prima volta alle ciaspole è quello che si snoda tra le maestose Cinque Torri. Partendo dalla Baita Bai de Dones, a 1889 metri di altitudine, si può raggiungere in pochi minuti il Rifugio Scoiattoli (2255 metri) tramite la seggiovia. Da qui, un percorso prevalentemente pianeggiante conduce verso le torri, con una deviazione che porta al Rifugio Cinque Torri, punto panoramico di eccezionale bellezza. La discesa si snoda attraverso un suggestivo bosco, riconducendo al punto di partenza. Questo percorso, che richiede circa due ore e mezza, presenta un dislivello in discesa di circa 550 metri ed è consigliato da dicembre a marzo, con l'equipaggiamento invernale adeguato.
Per coloro che desiderano esplorare le Piccole Dolomiti Venete, l'escursione da Malga Boffetal al Rifugio Campogrosso rappresenta un'esperienza indimenticabile. Queste montagne, situate tra Veneto e Trentino, sono celebri per le loro pareti rocciose e offrono itinerari con dislivelli contenuti. L'avventura inizia dal Passo Pian delle Fugazze, da cui si procede a piedi lungo una strada innevata, spesso battuta dal gatto delle nevi. Il sentiero CAI 173 conduce attraverso un bosco di faggi, aprendosi poi sui prati innevati di Malga Boffetal. Il percorso prosegue tra massi franati e tratti boschivi, culminando al Rifugio Campogrosso a 1457 metri. Con un dislivello di circa 300 metri e una durata di un'ora e mezza/due ore, è un'opzione perfetta per ammirare la natura selvaggia di questa regione.
Un'altra opzione affascinante è la ciaspolata alla Forcella Giau e sull'altopiano di Mondeval, nelle Dolomiti Ampezzane. Questo percorso è rinomato per l'ampiezza dei suoi spazi e la varietà dei paesaggi. Partendo da un ampio parcheggio lungo la strada che sale al Passo Giau, l'itinerario si sviluppa attraverso ampi pendii innevati. Dopo un tratto più ripido, si giunge alla Forcella Giau, da dove si apre una vista spettacolare sull'altopiano di Mondeval, incorniciato dalle imponenti pareti del Monte Pelmo e del Monte Civetta. Quest'area è anche di grande interesse storico, avendo restituito i resti di un cacciatore mesolitico. È possibile scegliere tra un percorso più breve o estendere l'escursione fino alla Cima di Mondeval a 2455 metri. Il rientro ad anello, che passa sotto i Lastoni de Formin e attraversa un bosco di abeti e larici, completa un'esperienza che unisce bellezza paesaggistica e richiami storici, con dislivelli che variano dai 450 ai 680 metri e tempi di percorrenza dalle tre alle cinque ore.
Questi percorsi invernali nelle Dolomiti Venete offrono un'occasione unica per vivere la montagna in una dimensione di pace e contemplazione. La neve, avvolgendo ogni cosa, crea un'atmosfera magica e quasi surreale, invitando a rallentare il passo e ad apprezzare la grandezza della natura. Che si tratti di un'escursione facile o di un'avventura più impegnativa, l'esperienza delle ciaspole in questi luoghi incantati lascerà ricordi indelebili e un senso di profonda connessione con l'ambiente alpino. È un invito a esplorare, a respirare aria pura e a lasciarsi meravigliare dalla spettacolare bellezza delle Dolomiti sotto il manto immacolato dell'inverno.